Il 98 era l'anno in cui arrivò per la prima volta un computer in casa mia. All'interno trovai inclusi programmi/giochi di grafica 3d che mi permettevano di creare paesaggi surreali, stazioni spaziali, geometrie e mondi poligonali; il tutto accompagnato da strane tracce di musica elettronica futuristica (probabilmente terribili, ma piccolo Giulio ne era estasiato). Ero inondato di un senso di meraviglia e stupore per le nuove tecnologie e le possibilità creative! E così creavo, costruivo senza pensare, per la sola gioia di smanettare! Più passavano gli anni più però mi abituai a ogni tipo di mondo creativo e di nuova tecnologia; finché la creatività stessa diventò il mio lavoro; tutto questo mi rese un po' distante e anestetizzato. Un giorno però mi chiesero di preparare una video proiezione per una serata techno queer! Al contrario di come ero solito fare (disegnare storyboards, organizzare il lavoro, seguire un idea e un progetto) decisi di avere un approccio più istintivo, ritagliai tantissime immagini da foto trovate in giro e cominciai ad animarle seguendo la mano, senza pensare. Sentivo il mio cervello, tornare indietro, disimparare schemi e abitudini, ma in modo positivo! E fu così che dopo più di 20 anni ritrovai quello senso di stupore e meraviglia che avevo sentito nel 98! Trovate Giulio su: FB Behance IG Vimeo MUSIC: Tundra by Katatonic Silentio (soundcloud.com/katatonicsilentio)
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